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Ubicato in provincia di Benevento, noto per la presenza della storica abbazia di Sant’Anastasia -VIII sec. d.C.-, il paese di Ponte trae le sue origini da un antico ponte in pietra di epoca romana - ad pontem lapideum - che costituiva il passaggio della via Latina sul torrente Alenta.
Benvenuto! Questa pagina nasce con l'intento di offrire un modesto contributo (dei "frammenti", appunto) alla conoscenza della storia pontese, proponendo altresì qualche spunto per ricerche più approfondite.
in primo piano
ANTIQUA TABULA CASTRUM PONTIS
di Sergio Mottola
descripta atque redacta a Sergio Mottola
Si propone un excursus del territorio pontese nei secoli attraverso prestigiose e raffinate riproduzioni di carte geografiche realizzate a partire dalla seconda metà del cinquecento fino all’inizio del novecento.
Un viaggio nello spazio e nel tempo alla ricerca delle radici del territorio.
La carta raffigura il territorio pontese alla fine del 1500
di Sergio Mottola
di Sergio Mottola
Dati archeologici e fonti documentarie portano ad individuare il quartiere Borgo Taverna quale primo nucleo abitato/fortificato del paese
Nel 41 a.C. Benevento e le sue valli...
di Sergio Mottola
Presumibile tracciato della antica via romana nel territorio pontese e percorso delle diramazioni
lato sx e lato dx del fiume Calore nel tratto Solopaca - Ponte - Benevento
di Sergio Mottola
di Sergio Mottola
Ponte, agosto 1985: il ritrovamento delle stele funerarie attualmente collocate nell'Abbazia Santa Anastasia
Le pietre parlano a saperle leggere. E raccontano...
di Sergio Mottola
di Sergio Mottola
Ponte, 9 ottobre 1922, carta di dote dei promessi sposi Cosimo e Vespasimina
Tratto da L’Italia dei Poveri di Giovanni Russo, pubblicato nel 1958 a cura di Longanesi e nel 1982 da Marsilio è la cronaca di un inchiesta effettuata dallo stesso autore nel luglio del 1955 presso la comunità pentecostale di Ponte.
altri articoli
di Sergio Mottola
di Giuseppe Corbo
di Giuseppe Corbo
di Stefano Vannozzi
Alla scoperta del Sannio, del suo territorio, della sua storia e del suo patrimonio vitivinicolo. Il Sannio Beneventano, 12000 ettari vitati ed i suoi grandi vini, Aglianico del Taburno DOCG, Falanghina del Sannio DOC, Sannio DOC.
La storia del Sannio è orgogliosamente esibita a Benevento dallo splendido Arco di Traiano e nei musei ospitati nel monastero di Santa Sofia e nella Rocca dei Rettori, ma è difficile per il visitatore sottrarsi al fascino che emanano i molti centri storici dalla struttura ancora intatta, come Sant’Agata dei Goti, Morcone, Cerreto Sannita, San Marco dei Cavoti, Castelvenere, Guardia Sanframondi, Cusano Mutri, Circello e Pesco.
Ogni città, ogni paese del Sannio custodisce veri gioielli di architettura e se Santa Sofia, a Benevento, è giustamente considerata una delle più belle chiese medioevali d’Europa, altrettanto degni di ammirazione sono gli edifici sacri che sorgono a Sant’Agata dei Goti, a Cerreto Sannita, ad Airola, a Guardia Sanframondi, a Ponte.
“Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti…”
C. Pavese
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